Il progetto

L' applicazione

La combinazione fra ecografia ed ipnosi determina nella sua ibridazione un beneficio terapeutico nel soggetto-paziente.

Il fulcro del progetto HYPNUS consiste nell’esecuzione di un esame ecografico con immagini proiettate davanti al paziente su un grande schermo, e in contemporanea l’induzione di uno stato di ipnosi che suscita esso stesso delle immagini interiori nel soggetto-paziente.

L’utilizzo di questa tecnica spazia dalle patologie in cui gli organi ammalati possono essere visti ecograficamente, alla gestione integrata dei trapianti d’organo, fino all’ottimizzazione della relazione materno-fetale.

In tutti questi casi, dopo diverse sperimentazioni e casistiche studiate negli anni, la combinazione fra diagnosi e terapia, attraverso l’ipnosi e l’ecografia, ha sviluppato benefici dovuti in gran parte alla stimolazione di una risposta psico-neuroendocrina mediata con effetti terapeutici.

L' esecuzione

Il progetto HYPNUS consente, attraverso un apposito Hardware e Software utilizzato nell’esame ecografico, di estrapolare le immagini dell’ecografia in tempo reale, processandole e trasferendole ad un computer, a sua volta capace di creare un mix con immagini ambientali, musiche, suoni e la voce del medico ipnologo.

Sul piano strettamente funzionale il paziente vede e sente il tutto attraverso un casco (visore e cuffie) realizzando una nuova forma di interazione immersiva tra il suo sé che osserva e il suo sé che viene osservato.

Guardare il proprio corpo attraverso l’ecografia, in uno stato mentale modificato dalla trance ipnotica, permette al paziente di costruire una nuova rappresentazione corporea, da assumere stabilmente in sostituzione di quella indotta dalla malattia. In questo senso, la visita ecografica si trasforma da atto puramente diagnostico ad atto terapeutico.

L'innovazione

La metodologia HYPNUS si fonda sul concetto di innovazione, un aspetto che attraverso l’utilizzo di un hardware e un software ad hoc permette la creazione di immagini ecografiche multidimensionali.

La dinamica si esplicita così: il paziente viene coinvolto in una dimensione in parte reale (immagini ecografiche) in parte virtuale (scenario ambientale) personalizzata e realizzata in ambito mindfulness.

Sia le immagini della realtà virtuale che quelle dell’ecografia sono accompagnate da un sottofondo musicale personalizzato, che sfrutta alcuni concetti di psicoacustica – ad esempio i “battimenti binaurali” – fruibili attraverso un sistema di cuffie ad alta fedeltà.

Il risultato è un coinvolgimento sensoriale completo, con aumento dell’impatto emozionale e delle ricadute in termini terapeutici.